Angela Ales Bello.
Professore
emerito di Storia della Filosofia Contemporanea presso l’Università
Lateranense; già Decano della Facoltà di Filosofia e già
Professore a contratto presso la LUMSA, è Visiting Professor presso
l’Università di San Paolo in Brasile E’ Presidente
del Centro Italiano di Ricerche Fenomenologiche con sede in Roma affiliato
a The World Phenomenology Institute e Presidente dell’Associazione
Italiana Edith Stein. Fa parte del comitato di redazione di numerose riviste
italiane e straniere, fra le quali Phenomenological Inquiry (U.S.A).
Le sue pubblicazioni sono rivolte ad indagare la fenomenologia tedesca
in rapporto alle altre correnti del pensiero contemporaneo sotto il profilo
storico e teoretico. Fra le sue recenti pubblicazioni: L’universo
nella coscienza. Introduzione alla fenomenologia di Edmund Husserl, Edith
Stein, Hedwig Conrad-Martius, ETS, Pisa 2007; Io Coscienza Mondo in …e la coscienza? Fenomenologia Psicopatologia Neuroscienze, Angela Ales Bello – Patrizia Manganaro edd., Edizioni Giuseppe
Laterza, Bari 2012; Lineamenti di Antropologia Filosofica, Fenomenologia
della religione, in Angela Ales Bello – Shahid Mobeen, Lineamenti
di antropologia filosofica – Fenomenologia della religione ed esperienza
mistica islamica, Edizioni Apes, Roma 2012. Per le Edizioni Castelvecchi
ha curato Edith Stein, Vado per il mio popolo, 2013, Max Scheler, Il Pentimento, 2014 e con Marina Pia Pellegrino, E. Stein e G.
Walther, Incontri possibili. Empatia Telepatia Comunità Mistica. Presso lo stesso editore ha pubblicato Il senso delle cose. Per un
realismo fenomenologico, 2013 e Il senso del sacro. Dall’arcaicità
alla desacralizzazione nel 2014.E’ co-curatrice della traduzione
italiana delle Opere di Edith Stein.
Un ricordo di Piero Trupia
di Angela Ales Bello
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Sunto: La personalità e l’opera di Piero Trupia attraverso le testimonianze della professoressa
Angela Ales Bello, sua grande amica e collaboratrice.
Abstract: The personality and work of Piero Trupia through the testimonies of Professor
Angela Ales Bello, his great friend and collaborator.